Bonifacio Vinicio Dalla Vecchia nasce a Perarolo di Vigonza il 23 febbraio 1924, primo di tre fratelli, da Riccardo e Corinna Sabbadin.
A 11 anni, dopo le elementari, si iscrive all’Istituto Agrario di Padova “Duca degli Abruzzi”.
Aderisce all’AC nel ’38 e assume presto responsabilità in parrocchia.
Nel 1941 è Presidente vicariale della GIAC, la Gioventù Italiana di Azione Cattolica.
Nel 1943 raggiunge il diploma di perito agrario. Fa poi l’esame di ammissione ed entra alla Facoltà di agraria di Bologna, che però è costretto a lasciare a causa della guerra.

Intanto a Perarolo fonda il gruppo DC e ne diventa segretario di sezione.
Nel 1945 si iscrive a medicina. Nello stesso anno è nominato Delegato diocesano Juniores e poi Presidente diocesano della GIAC.
Nel 1951 si laurea in medicina e inizia la sua attività come Assistente all’Istituto di Patologia medica dell’Università di Padova.
L’anno successivo passa ad essere Assistente all’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università.

Il 17 agosto 1954 muore sulla parete est del Catinaccio “Rosengarten”.

Il 19 marzo 1999 si avvia per opera del vescovo Mattiazzo la Causa di canonizzazione.
Il 18 aprile 2001 si tiene la Sessione di apertura del Processo per l’indagine sulla fama di santità e sulla eroicità delle virtù di Bonifacio Vinicio Dalla Vecchia.


Accetta, o Gesù, tutto quello che mi hai donato: ricevi come atto della mia riconoscenza e della mia miseria insieme questa vita che è tua; fa’ di essa secondo la tua volontà per la salvezza mia, dei miei cari, dei giovani della mia associazione; accetta pure, o Gesù, la supplica che ti rivolgo affinché tragga da questi giorni di riflessione e silenzio una grande, profonda, sincera persuasione della mia nullità, della mia pochezza, sì che viva e vera si diffonda nel mio animo l’umiltà, e con essa un amore grande al sacrificio, alla preghiera, all’apostolato, quell’amore che, quale luce divina, illumina il cammino verso la santità.
A te, o Gesù caro, affido il mio spirito!

(dalle sue meditazioni)