Nuovo progetto di formazione per gli educatori e per gli accompagnatori degli adulti dell’Azione Cattolica di Padova

Discepoli-Missionari

Nel triennio 2017-2020 l'Azione Cattolica della diocesi di Padova ha ripensato il progetto di formazione degli educatori ed accompagnatori di adulti. 

Il titolo scelto è "Discepoli-missionari", leggiamo infatti nel testo:

"Il fine della nostra associazione è servire gli uomini e le donne del nostro tempo attraverso l’evangelizzazione. Date le caratteristiche del tempo presente siamo chiamati a riscoprire nella missione il tratto distintivo della nostra azione - La missione non è un compito tra i tanti nell’Azione Cattolica, è il compito.
Questa riscoperta richiede un aggiornamento anche delle figure che nell’associazione sono più esplicitamente dedicate alla formazione delle coscienze - gli educatori e gli accompagnatori degli adulti. (...)
Il termine discepoli-missionari ci ricorda che esiste una circolarità continua ed una unità profonda tra missione e discepolato - non solamente siamo chiamati a formarci per crescere come evangelizzatori, ma sono gli altri, le persone che incontriamo, i mondi diversi in cui ci immergiamo ad evangelizzarci costantemente [EG 121]."

A partire da settembre 2020 il fascicolo che descrive il progetto è acquistabile presso la segreteria diocesana. Nelle pagine web che seguono,  inoltre, verranno caricate tutte le schede, gli approfondimenti e gli allegati necessari.

 

Perché

L’esigenza di rinnovare il progetto di formazione degli educatori è stata resa esplicita dal documento assembleare diocesano del 2017, che invitava ad “aggiornare la formazione degli educatori”: rispondendo a quell’indicazione, questo testo propone il frutto di più di due anni di riflessione e approfondimento.

L’educazione è dialogo di esperienze: è dono personale, coinvolgimento nella vita dell’altro, presenza che genera. Di conseguenza la passione educativa, che è uno dei tratti più caratteristici del volto dell’Azione Cattolica, richiede una scommessa sempre nuova sulla persona dell’educatore.

Chi educa sceglie di sporcarsi le mani, si mette in discussione, a contatto con la vita delle persone a lui affidate - scopre così che l’educare lo cambia, che chi forma necessariamente si forma. Scopre anche che educare è un’avventura esigente, che richiede passione, intenzionalità, progettualità, condivisione e programmazione.

Per chi

I destinatari del progetto sono gli educatori di ragazzi, giovanissimi e giovani e gli accompagnatori degli adulti: a volte nelle pagine che seguono viene utilizzato il termine generale di “educatori”, ma ci riferiamo sempre al complesso delle figure educative per le varie fasce di età, anche valorizzando il dono del dialogo tra generazioni.

Come

Quello proposto nel testo è un progetto organico, e risponde ad una domanda di credibilità e qualificazione dell’offerta formativa più volte richiesta all’associazione anche a livello diocesano - allo stesso tempo è uno strumento flessibile, valorizza l’iniziativa di parrocchie e vicariati, è ispirato ad un principio di gradualità.

Dal percorso di rilettura del progetto di formazione degli educatori sono emersi in modo forte tre concetti chiave, sui quali è basato il nuovo progetto:

  • La centralità della vita spirituale;
  • L’importanza di chiamata, mandato e ruolo;
  • La riscoperta dell’accompagnamento da parte di adulti;